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Jean MARY

Miele DOP

Apertura : Tutto l'anno su appuntamento;

I territori : Casinca - Castagniccia - Costa Verde

Le categorie : I mieli

Produzioni agricole : Il miele di Corsica

«Ho avuto 20 anni nel ’68. Si può quindi affermare che faccio parte dei sessantottini ritardatari!», scherza Jean Mary.

Questo idealista combattivo, dall’aria furba, esercita la professione di tecnico industriale per dieci anni, a Lione. Poi, nel 1977, “attirato” dal magnetismo del paese natale dei genitori, rientra a Poggio Mezzana, dove avvia un’attività di apicoltura.

I primi 20 sono «anni difficili», visti i tanti dalla problemi che incontra con filiera di produzione. Ma Jean non è uno che molla. Intraprende così una lotta senza quartiere per rendere il miele di Corsica un prodotto tradizionale riconosciuto. La prima vittoria arriva nel gennaio del 1998, con il riconoscimento di un’AOC (Appellation d’Origine Contrôlée). Ma per Jean la battaglia non è ancora finita. Presidente del consorzio AOC dal 1999 al 2007, lavora con costanza alla promozione e alla tutela dell’apicoltura dell’isola.

Oggi, sempre alla ricerca di un ideale da raggiungere, produce un miele delizioso che è sua cura migliorare instancabilmente, «perché la cosa più importante è creare». Il ronzio proveniente dai suoi 250 alveari fa da dolce sottofondo a un’incantevole cornice in piena macchia mediterranea, al di sopra del mare. Quando ripensa alla strada percorsa, Jean si rallegra di aver contribuito a unire gli apicoltori corsi e di aver potuto trasmettere la propria passione per le api. La figlia Claire, che ammira la battaglia condotta dal padre, è determinata a garantire il sopravvivere della tradizione perché l’avventura non abbia fine.

’68, anno prolifico!
 

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