I bovini
La razza corsa
Sono in corso, a opera dell’associazione Corsica Vaccaghi, le procedure in vista del riconoscimento della razza bovina corsa. Infatti, nonostante fosse stata riconosciuta come specifica e descritta minuziosamente da Edmond Quittet (Ministero dell’Agricoltura) fin dal 1946 nel suo libro Les races bovines françaises (“Le razze bovine francesi”), la definizione di uno standard della razza corsa deve essere aggiornata, perfezionata e condivisa dalla professione.
Può pertanto essere proposta una descrizione provvisoria, base per future riflessioni.
«I capi della razza bovina corsa hanno dimensioni piccole o molto piccole, sono particolarmente semplici, vivaci, rustici e vigorosi, capaci di adattarsi alla vita in un ambiente difficile come la macchia mediterranea o la montagna corsa, utilizzando unicamente le risorse alimentari disponibili. Sono intelligenti, svegli e di temperamento piuttosto calmo. Hanno un’andatura sciolta, la testa piccola ed espressiva, lo scheletro leggero ma solido, piuttosto fine e longilineo. Il costato è profondo e l’aspetto generale è quello di un animale gracile, armonioso ed equilibrato. Sono ammessi tutti i colori, con o senza screziature».